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mercoledì 21 gennaio 2015

Salsicce fatte in casa


Primo esperimento di salsicce  fatte in casa, per il mio esperimento non avevo tutti gli strumenti per cimentarmi in questa operazione, ma come si dice volere è potere, quindi  quando mi vengono delle idee è meglio metterle in atto.

Per queste salsicce mi sono fatta macinare un poco più' di 1 kg di carne di maiale, un pezzo di lardo fresco e mi sono fatta regalare le budella.


Ingredienti:

Carne di maiale macinata
25/27 g di sale
pepe bianco
pepe nero
vino rosso mezzo bicchiere
aglio essiccato


PROCEDIAMO:

In una bastardella capiente mettiamo la carne il sale il pepe, l'aglio etc, e impastiamo tutto aggiungiamo il vino rosso e mescoliamo, lasciamo riposare l'impasto, tagliamo il lardo in piccoli tocchetti, e mettiamo anche quest'ultimo nel vino rosso.
Per insaccare mi sono servita degli utensili che avevo a casa, un imbuto classico e un bastoncino cinese quello che serve a mangiare il riso.
Ho infilato il budello nel beccuccio dell'imbuto e poi ho iniziato a riempirlo, di tanto in tanto ho aggiunto dei pezzetti di lardo, fino a formare le salsicce.
Ho legato le salsicce alle estremità e ho preso degli spilli ho punzecchiato qui e li' per far uscire l'aria, e le ho messe ad essiccare, ma volendo si possono mangiare anche fresche.

Pancetta

Il mio momento più' bello della giornata, volete sapere qual'è?
Quando cucino, o per meglio dire quando inizio ad avere un'idea e poi man mano la elaboro mentalmente, poi compro l'occorrente, e mi metto all'opera.
A volte mi sento la sorella di Frakentein, pronta ad inventarmi o a sperimentare cose nuove che non ho mai fatto, o che stravolgo, cambio, etc.

In questi giorni mi sono dedicata ai salumi.

Pancetta
 per questa delizia ho scopiazzato la ricetta di un'altro blogger rivisitandola aggiungendo o cambiando qualcosina.

Considerando che poi era una prova, ho comprato poco più di   1 kg di pancetta dal macellaio, giusto per vedere se riesco nell'impresa.


Ingredienti:

1,200 di pancetta fresca
 30 g di sale grosso
pepe bianco e nero
aglio in polvere
paprica dolce
Aromi: semi di finocchio selvatico , alloro
vino
Esecuzione:


Prendiamo la pancetta poniamola su un tagliere di legno e con un matterello sempre di legno iniziamo a picchiarla,( un bel metodo per rilassarsi) in questo modo la pancetta si stende un poco e anche le parti dure si ammorbidiscono.
Mettiamo la pancetta su di un vassoio ricopriamola con i 30 grammi di sale grosso e lasciamola per un paio di giorni ad eliminare gli umori.
Dopo i due giorni laviamo la pancetta con del vino bianco, asciughiamola tamponando con un canovaccio pulito, e aggiungiamo tutti gli aromi, il pepe bianco e nero, l'aglio in polvere i semi di finocchio, l'alloro etc.
avvolgiamola con dello spago doppio.
Appendiamola in un luogo ventilato per almeno 40 giorni.
Io avevo anche degli insaporitori  Ariosto che ho aggiunto.


domenica 8 giugno 2014

Orata al cartoccio


Salve, oggi vi propongo un orata al cartoccio facile facile da preparare.


Ingredienti per una persona:

1 orata di media grandezza 
2 patate novelle  lesse
2 pomodirini del piennolo
prezzemolo
aglio
sale q b e/o possiamo aggiungere degli insaporitoti Ariosto per pesce.
olio evo q b.
Un foglio di stagnola.




Procedimento:

Lessiamo le patate, sbucciamole, e tagliamole a fette non tanto sottili, adagiamole su una stagnola, 
puliamo l'orata e adagiamola sul letto di patate, aggiungiamo i pomodorini spezzettati, il prezzemolo. l'aglio, 
l'olio e chiudiamo la stagnola accuratamente fino a formare una sorta di cartoccio.
Inforniamo per circa 20' a 175 °.

Impattiamo e serviamo
con una bella insalata verde
e del vino bianco 
ad esempio un Vermentino Sardo













sabato 29 marzo 2014

Ariosto non solo per l'arrosto

In cucina bisogna avere estro, fantasia e voglia di fare, ma diciamocela tutta senza un aiutino, non è che viene sempre tutto bene.

Ad esempio quando preparo il tacchino, che è una carne un po scialba, mi piace insaporirla con qualcosa, che le dia un gusto più particolare e diverso, quindi uso per questo Ariosto l 'insaporitore per eccellenza.

Ariosto  ci offre una  buon assortimento di  le spezie che noi spesso in casa non abbiamo per condire carne bianca, rossa, pesce,  verdura e tantissime altre pietanze.



Le erbette aromatiche sono tutte selezionate e tritate finemente come quelle che le nostre nonne pestavano nel mortaio, dopodiché vendono arricchire di sale 
che in questo caso serve per conservare l'aroma e le spezie, ma nello stesso tempo questi si arricchisce di aroma, per questo le nostre pietanze sono decisamente più saporite.




Della linea Ariosto 
troviamo:






INSAPORITORE per CARNI ARROSTO e ai FERRI 
  
INSAPORITORE per PATATE FRITTE e ARROSTO
INSAPORITORE per PESCE ARROSTO


INSAPORITORE per SPEZZATINI e BRASATI


INSAPORITORE per SUGHI al POMODORi



Noi amiamo il gusto di Ariosto e lo usiamo un po su tutto.

Questa sera piccola chicca semplice  semplice , 
pizza o focaccia ARIOSTO





Pasta di pane
olio evo
Ariosto



Buon appetito

domenica 24 gennaio 2010

origano

Una spezia che adoro è l'origano .

Questa pianta aromatica è originaria delle coste Mediterranee appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e che ne fanno parte un innumerevoli specie , ma le piu' conosciute sono Origanum vulgare e Origanum majorana .

Se si vuole coltivare l'origano possiamo farlo piantando talee oppure semi verso la fine della primavera , è una pianta sempreverde .
Può essere usato sia fresco che secco .

Se si desidera essiccarlo bisogna legarlo con i gambi e metterlo capovolto in un luogo asciutto e ventilato ,una volta essiccato bisogna sbriciolarlo su un canovaccio e conservarlo in barattoli di vetro.

Usatissimo in cucina sia per pizze che per carni .
L'origano viene usato anche per le sue proprieta' curative già conosciute dagli Egizi che lo usavano per curare il mal di stomaco il mal di testa .

Personalmente amo molto il gusto dell'origano con il quale mi piace condire anche i pomodori all'insalata oppure una bella fetta di mozzarella con una spruzzatina di origano è una vera delizia.

venerdì 15 gennaio 2010

salvia


A volte noi non diamo peso alle cose, prendiamo ad esempio una piccola foglia, che come dicevo di perse' non ci dice nulla.

Ma a volte e proprio quella nullita' a far di un niente qualcosa di speciale.

Come la Salvia ad esempio, che spesso incontriamo nei campi e neppure la riconosciamo, e intanto questa piantina che ha dei bei fiorellini di color lilla o violetto è una vera panacea.

Salvia comune o Salvia officinalis una volta era ritenuta una pianta sacra, ha tante proprieta, inanzitutto ci aiuta a riacquistare le forze e stimola sia il sistema endocrino, riattiva la circolazione e fa tanto bene alle donne nel periodo della menopausa.

Come ho detto la possiamo trovare facilmente nei campi, ma possiamo anche coltivarla in vasi sia con i semi che per talea.

Per far vivere questa piantina il piu' a lungo possibile basta tenerla in un luogo soleggiato, e di tanto intanto ricordiamoci di innaffiarla.

Quando ci occorrone delle foglioline basta staccare quelle piu' grandicelle, ma possiamo anche seccarle per tenerle in casa a portata di mano.

Per seccare le foglie di salvia, occorre tagliare lo stelo, metterlo capovolto in un luofo ventilato e al'ombra, quando sono secche sbriciolarle e metterle in vaso con chiusura ermetica.

Queste foglioline sono ottime per insaporire arrosti, minestre, ma possono essere anche fritte in pastella, ottimi gli gnocchi burro e salvia.
Per uso curativo invece possiamo fare dei decotti.
La salvia è molto usata nell'industria alimentare e nella farmaceutica.
Non è indicata in caso di pressione alta.