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venerdì 1 maggio 2020

Pasta Matta

Salve
 volevo innanzitutto salutarvi è da un bel po' che non scrivo ricette oggi mi è venuta la voglia di scrivervi di un impasto base molto  semplice  da fare ottimo per rustici di qualsiasi genere ma sopratutto che non ha bisogno di lievito, visto che è diventato un bene prezioso, non ci sono uova, molto leggera e gustosa.

La Pasta Matta

ingredienti :

500 g di farina
una tazzina di olio E.V.O
un cucchiaio di aceto di mele
un mezzo cucchiaino di miele
sale q.b
acqua fredda q.b


In una terrina versiamo la farina formiamo una fontanella aggiungiamo la tazzina d'olio l'aceto, il miele, il sale. Iniziamo ad impastare aggiungendo dell'acqua, fino a formare un bel panetto liscio ed omogeneo. Conserviamolo in frigorifero almeno per 1 ora.


Quest'impasto potrebbe essere usato anche subito se si ha poco tempo, ma puo' essere anche congelato.
La pasta matta è simile alle brisè ma è senza burro, ho aggiunto un po' di miele in modo che in cottura la pasta non risulti troppo pallida.

Come dicevo questa pasta base è molto versatile ottima per creare dei rustici squisiti sia fritti che al forno.

Io ho fatto un bel calzone al forno

venerdì 5 ottobre 2018

Peperoni a gratin

Amo i peperoni in qualsiasi ricetta, oggi vi propongo i peperoni a gratin
Ingredienti
1 kg di peperoni
olive nere 
capperi
olio evo
1 spicchio d'aglio
pangrattato
sale 


Questa ricetta è molto facile basta lavare ed asciugare i peperoni poi fiammeggiarli e pelarli.
Per fiammeggiarli di solito uso una griglia in ghisa, ma ognuno ha la sua tecnica,
Una volta fiammeggiati vi consiglio do metterli in una pentola coperti cosi mentre si raffreddano la pelle si stacca dalla polpa e l'operazione seguente ci risulti facilitata.

Quando sono ben puliti tagliamoli a listarelle e poniamoli in una padella con dell'olio ed uno spicchio d'aglio.
Personalmente li lascio andare a fuoco lento per 10' poi aggiungo le olive snocciolate ed i capperi.
Quando la cottura è ultimata aggiusto di sale e aggiungo una manciata di pangrattato li mescolo e li servo

.

sabato 14 ottobre 2017

Sformatino di ricotta



Salve amiche oggi vi propongo dei carinissimi sformati di ricotta e fiori di zucca.

Ieri in un caseificio dove sono solita servirmi, mi hanno regalato una bella ricotta di bufala, poi in campagna avevo trovato dei fiori di zucca ed oggi ho pensato di inventarmi qualcosa di simpatico da proporre come secondo.

Ingredienti: 


300 g di ricotta di bufala
1 uovo
fiori di zucca
grana e pecorino a piacere
sale e pepe q.b
50 g di pan grattato




Procedimento:

rapido e indolore,  in quanto basta una ciotola mettiamo tutti gli ingredienti, mischiamo.

I miei sformatini li ho cotti al forno nelle formine di silicone imburrate e con una spolverata di pangrattato, ma volendo potete anche farli fritti.








mercoledì 20 settembre 2017

Peperoncini verdi ripieni




Era da tanto tempo che avevo pensato di fare questa ricetta, l'avevo assaggiata anni fa a Solopaca una bellissima cittadina in provincia di Benevento, famosa per la ''La festa dell'uva''





Per questa ricetta occorrono:

Peperoncini verdi
impasto di carne trita 
(con uova pepe, sale, formaggio
e pangrattato)
olio di semi
polpa o passata di pomodoro
olio evo






Procedimento:

Lavate e pulite i peperoncini ed eliminate i semi, ora a questo punto bisogna riempirli con il composto, ma come vedete io non ci sono riuscita ed ho praticato un taglio.
Prepariamo un sugo ristretto con olio Evo passata o polpa di pomodori, nel frattempo friggiamo i peperoncini ripieni.
Poniamoli nel sugo e lasciamoli insaporire per una 10'.




giovedì 7 settembre 2017

Pici con crema di peperoni





I
I Pici sono una sorta di spaghetti un po' più doppi, fatti in casa o rigorosamente artigianali


Sono leggermente rugosi e trattengono bene il sugo, ma in estate non mi andava molto di fare sughi pesanti cosi ho pensato di prepararli così:


Pici con crema di peperoni

Ingredienti:

2 peperoni arrostiti e spellati
250 g di bel paese
1 spicchio d'aglio 
olio evo Q.B 
1 tazzina di latte


Procedimento:
 Tagliuzziamo i peperoni ben puliti in una terrina, in una padella rosoliamo 1 spicchio d'aglio aggiungiamo i peperoni ed eliminiamo l'aglio.
Lasciamoli insaporire per una decina di minuti nel frattempo tagliamo il formaggio a pezzetti mettiamolo a sciogliere a bagnomaria con un po' di latte.
Cuociamo i pici, frulliamo i peperoni , quando la pasta è pronta mischiamo tutti gli ingredienti e serviamo.

Buon Appetito



domenica 29 gennaio 2017

Sechio in parmigiana

Oggi prepariamo una ricetta con 
il Sechio 

più nota come melanzana americana o zucca centenaria
quest'ortaggio privo di grassi e povero di calorie, ma ricco di vitamine si presta molto bene per svariate preparazioni, sia dolci che salate.


Per pulirle ho usato  un semplice coltello e un canovaccio
ma mi era stato consigliato di bruciacchiare le spine, dal contadino che me le ha regalate, in quanto in commercio è difficile reperirle.


Ingredienti:

1 kg di sechio
olio per friggere
una passata di pomodoro
pecorino pepe 
per farcire 
provola affumicata

Preparazione:

tagliamo a fette sottili il sechio e friggiamo le fettine in olio bollente, quando si sono leggermente imbrunite facciamole sgocciolare su carta assorbente. prepariamo un sugo con dell'olio uno spicchio d'aglio e la passata.
In una teglia da forno iniziamo a formare degli strati prima un mestolo di sugo poi uno strato di sechio e poi la provola affumicata il pecorino e il pepe.
Cosi fino a che terminano tutti gli ingredienti.

Per questa sorta di parmigiana 
ho scelto la provola affumicata e il pecorino 
giusto per spezzare il dolce del sechio .











giovedì 15 dicembre 2016

Finta Trippa

Ciao amiche ed amici oggi vi presento un piatto semplice buono e sfizioso
'' LA TRIPPA FINTA '' è fatta con le crepes  salate, tagliate a striscioline e messe nel sugo, pochi ingredienti piatto gustoso.


Ingredienti:
3 uova
250 farina 00
250 latte
un po di burro per ungere la teglia.
Sugo:
1 barattolo di polpa di pomodoro
olio EVO
1 spicchio d'aglio
sale pepe o peperoncino
pecorino abbondante





Prepariamo le crepes  con le tre uova la farina il latte e un pizzico di sale.
Amalgamiamo tutti gli ingredienti imburriamo una padella bassa adatta per questo tipo di preparazione, quando è bella calda mettiamo un mestolo di composto, facciamo attenzione a spanderlo sulla superficie, in modo che risultino dello stesso spessore.



Prepariamo il sugo 
facciamo imbiondire uno spicchio d'aglio con l'olio EVO,
eliminiamolo e aggiungiamo la polpa di pomodoro, lasciamola cuocere per 20', aggiungiamo del pepe o del peperoncino, tagliamo le crepes a striscioline, e mettiamole per 10 ' nel sugo con una bella manciata di pecorino






Fatto.
Buon Appetito.


Accompagniamo il tutto con del pane casareccio e un buon  vino rosso tipo Piedirosso IGT, corposo adatto a piatti ricchi e saporiti

Bacini




lunedì 12 dicembre 2016

Torta zucca e amaretti


Cosa facciamo oggi di buono, una bella tortina, si ma non una semplice, ma qualcosa sfizioso per sorprendere i miei ospiti.



Ebbene con pochi ingredienti si ottiene un dolce morbido particolare e molto gustoso.



Ingredienti:

200 di zucca
300 g di amaretti
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
3 uova
250 ml di latte
300 di farina 00
1 arancia non trattata
una tazzina di latte 
cannella 
1 tazzina di olio di semi.


Procedimento:

Mettiamo il latte a riscaldare con una bacca di cannella, nel frattempo  tagliamo la zucca a tocchetti e mettiamola in un frullatore con il latte che abbiamo preparato, aggiungiamo al composto la buccia dell'arancia, e il succo, frullate il tutto finché non otterrete una crema liscia ed omogenea.

Pestiamo gli amaretti,  montiamo a neve gli albumi con un pizzico di sale, e i tuorli con lo zucchero, in una ciotola capiente mischiamo la farina con gli amaretti, e la bustina di lievito per dolci, poi il composto di zucca poi i tuorli e per finire gli albumi.
Imburriamo una teglia capiente  e versiamo il composto inforniamo a 175° per 30 minuti.

Annaffiamo il tutto con un buon vino bianco tipo Malvasia.



mercoledì 25 maggio 2016

Parmigiana di melanzane


Un'altro piatto tipico napoletano è la parmigiana di melanzane, anche per questo piatto ci sono innumerevoli versioni e ogni famiglia ha il suo segreto per renderla più' gustosa.

L'unico ingrediente certo sono le melanzane


poi c'è chi le fa solo fritte o chi le infarina e le frigge, 
poi chi vuole esagerare le frigge e poi le ripassa nella farina e uova e le rifrigge.

Per i salutisti invece c'è  fatta con le melanzane grigliate, quella che sconsiglio in assoluto è la parmigiana a crudo, in quanto il risultato è veramente scarso.




La versione che vi propongo è questa con le melanzane dorate e fritte ( 'ndurate e fritte)
ossia passate nella farina e uovo.
Questa e la versione che preferisco di più' in quanto  incorporano meno olio e poi con 1 kg di melanzane si ottiene una parmigiana per 6/8 persone



Ingredienti:

1 kg di melanzane
3 uova 
200 g di farina
300 g di provola o fior di latte
100 g di grana grattugiato
sale pepe
olio per friggere
qualche foglia di basilico
 1 passata di pomodoro


Preparazione :

Laviamo e mondiamo le melanzane tagliamole a fette sottili e mettiamole in una ciotola dove abbiamo messo dell'acqua e una manciata di sale.
 In una bastardella rompiamo le uova e montiamole aggiungiamo un pizzico di sale.
Prendiamo un vassoio mettiamo la farina e iniziamo a impanare le melanzane prima nella farina e poi nelle uova, nel frattempo mettiamo l'olio nella padella e quando è bollente iniziamo a dorare le melanzane.
Quando sono belle dorate mettiamole un po' su un foglio di carta assorbente.
In una pentola prepariamo il sugo con la passata e un po' d'olio e aggiustiamola di sale.
 Tagliamo la provola e prepariamo una teglia per la composizione io ho usato un teglia rettangolare della pyrex , ma non ha importanza va bene tutto.

Quindi come dicevo prepariamo gli strati iniziando da un bel mestolo di sugo poi le melanzane poi il latticino che abbiamo scelto, una manciata di grana pepe, qualche fogliolina di basilico, cosi fino a che non finiscono gli ingredienti.


Ottima fredda ma anche calda con del pane casareccio e un buon vino rosso 


mercoledì 16 marzo 2016

Rollini di melanzane



Questa che vi presento è una ricetta semplice ma molto saporita
ingredienti:

1 melanzane grande
250 impasto per polpette
olio per friggere
salsa di pomodoro


Preparazione:

Laviamo la melanzana ed eliminiamo per meta la buccia poi facciamo delle belle fette di media grandezza, friggiamole in olio bollente e poniamole su della carta assorbente.
Al centro di ogni fetta poniamo un po' di impasto per polpette avvolgiamole fette  e poniamole in una teglia 
a questo punto uno strato ricco di sugo di pomodoro meglio se è sugo avanzato o al limite facciamolo cuocere  normalmente.
Inforniamo a 180° per 15'.

Buon appetito












martedì 10 novembre 2015

Panzarotto di Laura


Ecco  un'altra  ricetta che ho fatto con le mitiche  patate del Fucino





Per questa ricetta ho scelto le patate Laura ( rosse) ottima per tutte le preparazioni, con  la sua polpa gialla e soda mi ha ispirato per preparare questo grosso panzarotto.

Ingredienti


700 g di patate qualità Laura
3 uova
sale, pepe  Q B
pan grattato
 100 g di pecorino  grattugiato


Ripieno;

100 g di prosciutto cotto tagliato in 2 fette
100 g di mozzarella


Preparazione:

Lessiamo e peliamo le patate, schiacciamole mettiamole in una ciotola aggiungiamo le uova il sale, il pepe, e il formaggio grattugiato, amalgamiamo tutto.

Prendiamo un foglio di pellicola per alimenti su di essa mettiamo il pangrattato stendiamoci il composto di patate, e bagniamoci la mano in modo che il composto non si attacchi ad essa e pigiamola facendo si che lo spessore non sia più di 2 o tre centimetri, poggiamo le fette di cotto, e la mozzarella tagliata a striscioline.
Dopodiché avvolgiamolo  con l'aiuto della pellicola passiamo il pangrattato su tutti i lati, spostiamo il nostro panzarotto su carta da forno o una teglia imburrata inforniamo a 170° per 40 '.

Buon Appetito



Le patate del Fucino le trovate anche qui:
https://www.facebook.com/Patata-del-Fucino-299070826953884/?fref=ts




domenica 24 gennaio 2010

origano

Una spezia che adoro è l'origano .

Questa pianta aromatica è originaria delle coste Mediterranee appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e che ne fanno parte un innumerevoli specie , ma le piu' conosciute sono Origanum vulgare e Origanum majorana .

Se si vuole coltivare l'origano possiamo farlo piantando talee oppure semi verso la fine della primavera , è una pianta sempreverde .
Può essere usato sia fresco che secco .

Se si desidera essiccarlo bisogna legarlo con i gambi e metterlo capovolto in un luogo asciutto e ventilato ,una volta essiccato bisogna sbriciolarlo su un canovaccio e conservarlo in barattoli di vetro.

Usatissimo in cucina sia per pizze che per carni .
L'origano viene usato anche per le sue proprieta' curative già conosciute dagli Egizi che lo usavano per curare il mal di stomaco il mal di testa .

Personalmente amo molto il gusto dell'origano con il quale mi piace condire anche i pomodori all'insalata oppure una bella fetta di mozzarella con una spruzzatina di origano è una vera delizia.

venerdì 15 gennaio 2010

salvia


A volte noi non diamo peso alle cose, prendiamo ad esempio una piccola foglia, che come dicevo di perse' non ci dice nulla.

Ma a volte e proprio quella nullita' a far di un niente qualcosa di speciale.

Come la Salvia ad esempio, che spesso incontriamo nei campi e neppure la riconosciamo, e intanto questa piantina che ha dei bei fiorellini di color lilla o violetto è una vera panacea.

Salvia comune o Salvia officinalis una volta era ritenuta una pianta sacra, ha tante proprieta, inanzitutto ci aiuta a riacquistare le forze e stimola sia il sistema endocrino, riattiva la circolazione e fa tanto bene alle donne nel periodo della menopausa.

Come ho detto la possiamo trovare facilmente nei campi, ma possiamo anche coltivarla in vasi sia con i semi che per talea.

Per far vivere questa piantina il piu' a lungo possibile basta tenerla in un luogo soleggiato, e di tanto intanto ricordiamoci di innaffiarla.

Quando ci occorrone delle foglioline basta staccare quelle piu' grandicelle, ma possiamo anche seccarle per tenerle in casa a portata di mano.

Per seccare le foglie di salvia, occorre tagliare lo stelo, metterlo capovolto in un luofo ventilato e al'ombra, quando sono secche sbriciolarle e metterle in vaso con chiusura ermetica.

Queste foglioline sono ottime per insaporire arrosti, minestre, ma possono essere anche fritte in pastella, ottimi gli gnocchi burro e salvia.
Per uso curativo invece possiamo fare dei decotti.
La salvia è molto usata nell'industria alimentare e nella farmaceutica.
Non è indicata in caso di pressione alta.



domenica 13 dicembre 2009

4 facili consigli

Se siamo invitati, ebbene presentarsi sempre con dei fiori per la padrona di casa, e una bottiglia di vino buono, e se ci sono dei bambini, anche un pensierino per loro.




Una volta arrivati, possiamo salutare dando la mano, ma mai ne troppo flaccida e mai troppo stretta.



A tavola prima di sedersi sarebbe opportuno far sedere (se si è maschi), la nostra dama, spostando accuratamente la sedia.



Mentre se si va a cena in un ristorante, è l'uomo che deve entrare per prima.
 
 
 Inizia il pranzo, e non si dice assolutamente 'Buon appetito'.




Le mani non vanno tenute mai sul tavolo e neppure sotto.



Mai pogiare i gomiti sulla tavola.



Mai fare strani rumori mentre si mangia, ne con la bocca e ne con il naso, e tantomeno con le stoviglie.



Il piatto non va alzato dal tavolo, al limite siamo noi che avanziamo quel minimo.



Versiamo l'acqua e/o il vino prima a chi ci siede accanto e poi a noi.



Mangiamo con la bocca chiusa, facendo dei bocconi ne esagerati e neppure piccolissimi.

mercoledì 23 settembre 2009

इल limone


Grazie al clima tiepido qui al sud le piante di limone crescono molto bene, la zona piu' ricca di limoni è la Costiera Amalfitanae specialmente a Sorrento dove il limone ha ricevuto il marchi IGP.

Il limone (Citrus limon) originario dell'India , le piante possono essere di diverse varieta' alcune fanno i frutti tutto l'anno e vengono dette 4 stagioni, sono dei sempreverdi, il tronco è spinoso, ha foglie larghe e verdi i fiori sono profumatissimi, e i frutti gialli.

L'albero di limone puo' essere alto dai tre ai sei metri , i frutti si raccolgono in maggio, è un antico ibrido fatto tra il pompelmo e il cedro ma si sviluppa facilmente per per talea e innesto.

Le proprieta' del limone sono innumerevoli sia in medicina che in cosmetica, si usa anche la corteccia per infusi, gli oli essenziali per profumare e ottimo in cucina per preparare qualsiasi tipo di pietanza dai primi ai dolci , le bucce vengono grattugiate per dare sapore a dolci e vengono anche caramellate, l'importante e importante usare prodotti non trattati.

Buonissimo il liquore al limoncello fatto a Sorrento o Capri.

martedì 1 settembre 2009

Nashi





Tempo fa' quando avevo la bambina piccola , visto che ero solita darle mela e pera , la verduraia scherzando mi mostro' un frutto
dicendo < Dalle questa mela pera> io credendo che era una burla , e chiesi maggiiori ragguagli .

La Naschi è originaria della Cina , appartiene alla famiglia dei Pyrus pyrifolia , naschi significa appunto pera .
Questo frutto venne introdotto in Italia negli anni 80 .

La Nachi è una pera detta anche mela - pera per la sua caratteristica forma tondeggiante e un po' schiacciata alle estremita' ,
di colore giallo verde che va nel bronzo .
La polpa è bella succosa profumata e dolce e croccante , ma questo dipende anche dalle varieta che sono davvero tante.

La Nashi è un frutto che possiamo trovare sul mercato in estate , ma si puo' conservare fino in inverno , è adatta a tutti i tipi di preparazioni .

Dopo il mio primo assaggio , l'ho continuata a comprare , mi piace il suo sapore e poi in estate è ottima da gustare lascia un senso di appagamento e freschezza .
Se vi capita di vederle al mercato prendetele sono speciali .

venerdì 24 aprile 2009

Pere


La pera è un frutto che con le sue varietà possiamo trovare tutto l'anno , buona e succosa in qualsiasi periodo le più conosciute sono :

Decana
Giadina
Monchallard
Buoncristiana William
Coscia.

Ricche di fibra e ricche e con poche calorie, e contengono molto potassio .

Le pere ottime per tutte le età ma soprattutto indicate dai pediatri nel periodo dello svezzamento, ma anche per chi ha problemi di stipsi .
In commercio le troviamo fresche e trasformate in succhi , marmellate , macedonie .
Si prestano anche per numerose ricettine dolci come crostate ,torte , semifreddi ecc.
Consigli pratici :
Di solito al mercato troviamo delle pere ancora acerbe , se desideriamo aiutarle nella maturazione bisogna metterle in un cestino con delle mele, e grazie all'etilene che quest'ultime emanano , favoriscono la maturazione .
Se vogliamo conservare le pere per un lungo periodo ,basta metterle in un sacchetto di carta ben chiuso .

Buone mangiucchiata di frutta a tutti .

martedì 31 marzo 2009

Nespole


Il Nespolo è la pianta che delle nespole, ottimo frutto che possiamo mangiare tra fine maggio e inizio di giugno.
Questa pianta cresce quasi spontanea dove il clima è mediterraneo e temperato.
Nel mio giardino ho un bel nespolo che con la sua folta chioma in estate ci tiene freschi , ha delle bellissime foglie larghe di un bel verde smeraldo.
I frutti , le nespole , sono molto delicate , basta un po' di grandine ed ecco che la buccia avvizzisce e diventa inevitabilmente scura.

Il colore di queste nespole è tra un giallo e arancio con piccole macchioline scure , la loro buccia è liscia e quando il frutto è maturo e polposo si toglie con una certa facilita'.
Il sapore delle Nespole è molto delicato ed è ricco di vitamine .
In commercio le possiamo trovare fresche ho sotto forma di succo e gelatina , ma dalle nespole si ottiene anche una marmellata dolcissima .
Mentre con le ossa che sono belle cicciottelle si ricava un buon liquore che prende il nome di Nespolino .