Per questo
contest dedicato ai 150 anni di Roma capitale edito da Squisivoglie ho pensato
di preparare uno dei piatti più poveri dell’epoca, pensate che anticamente la
carne la mangiavano solo i signori mentre al popolo toccavano le parti meno
nobili come la coda, la trippa etc. , per questo io ho scelto i durelli di pollo che
venivano buttati o dati per pasto ai carcerati,
ai più poveri. Le romane dell’epoca si cimentavano con questi avanzi o
pezzi meno nobili degli animali per creare delle vere e proprie squisitezza da
servire alle loro poveri dimore. Ovviamente la mia ricetta è ottima come secondo
piatto e fatta a modo mio , anche se è
molto semplice ed è profumatissima.
I
Durelli all’arrabbiata
Ingredienti:
1 kg di
durelli
Olio evo
Trito (
sedano carote e cipolle)
Peperoncino
( Squisivoglie)
Un bicchiere
di vino bianco
Olive verdi
(Squisivoglie)
Per la
decorazione
Paté ( Squisivoglie)
Preparazione:
in un tegame
capiente mettiamo dell’olio e il trito ( sedano carote e cipolle), e il
peperoncino lasciamo rosolare e
aggiungiamo i durelli,
copriamo e lasciamo cuocere fino a che non è scomparso
tutto il liquido, a questo punto aggiungiamo
un bicchiere di vino bianco
aggiustiamo di sale e lasciamoli
rosolare, quando sono belli dorati aggiungiamo le olive terminiamo la cottura
ed impattiamo.